E una giornata benevolo, di quelle durante cui il sole gioca per rimpiattino. Comincio a preparami nel dopo pranzo anzi di acciuffare il convoglio in Milano. Ansia numero uno: abbigliamento. Apro l’armadio e cerco di ideare appena singolo astante modello di corrente tipo di eventi mondani. All’istante una sequenza di consuetudine: pellicce, papillon, tubini rossi, abiti lunghi insieme strascico, colbacchi, collane di perle. Penso affinche ciascuno l’eleganza granello puo improvvisarla e opto a causa di pantaloni neri e camicia bordeaux. Il regionale Torino-Milano e traboccante, sconcio, e l’aria viziata sembra attaccarsi sulla pelle – incluso nella abitudine. Incontro Jacopo durante Centro Chiesa Principale. E la seconda turno che lo vedo, e lo riguarderei mediante loop, mi dice. Sorrido pensando cosicche e il ancora temerario degli spettatori faticherebbe a vedere 3 ore e 40 dello uguale panorama in loop. Innanzitutto nell’eventualita che si tronco di un’opera lirica.
Il foyer e fitto di affluenza. Il ticchettio dei tacchi delle donne fa da ouverture all’opera di Monteverdi. Guardo i miei stivaletti neri. Bassi. Escludendo tacchi. Prendo un caffetteria avanti di addentrarsi. All’ingresso le maschere e le interprete hanno il mantello e una spillo mediante un emblema in quanto non sono successo ad identificare.
Prendiamo luogo mediante seconda porticato. La prospettiva non e il apogeo e siamo costretti per comprendere lo spettacolo durante piedi (beati ricconi durante pubblico! Esattamente, scopo i teatri sono fra i pochi posti che ci tengono a sottolineare le differenze sociali. Non puoi imbrogliare per mezzo di un bel mise).
Dal momento che il cortina si alza, l’immagine e un quadro: la insegnamento blu, tipica di tutti gli spettacoli di Bob Wilson, riempie la ambiente. La scenografia e minima. Attraverso insieme lo rappresentazione si alternano sulla scena elementi in quanto assurgono a simboli: un pianta, delle colonne argentate, una estremita di scultura riversa in territorio si ergono, statici e isolati, che monoliti, sulla scena, verso esporre pezzi di massimo.
Gli attori, anch’essi congelati in pochi gesti, completano la scenografia. Recitano con la verso e con le mani: la descrizione di ognuno dipende, infatti, da cio cosicche cantano e dal prassi sopra cui muovono le mani. Ma sono mani affinche non toccano, private della loro funzione intrinseca, durante risiedere canali di resoconto visivo.
La Poppea di Wilson e un succedersi di tableaux vivent, con cui la tormento del trattato di Busanello e delle musiche di Monteverdi collidono con l’apparente stallo registica. Pero e dalla contrasto giacche nasce l’esplosione. Un campione pratico: nella luogo finale Nerone e Poppea, liberatisi dagli ostacoli giacche si frapponevano entro di loro, sono insomma liberi di stare il loro illusione di amore e possibilita. I coppia entrano con teatro intonando il magnifico duo terminale cosicche opera cosi:
Unita si avvicinano al proscenio, le mani dell’uno riguardo a quelle dell’altra, giacche nondimeno, attualmente una avvicendamento, non si toccano, bensi creano ciascuno zona d’aria. Pero e in colui posto affinche compiutamente esplode: pena, affettuosita, riuscire, ma ed ambizione e interessi individuali.
L’Incoronazione di Poppea di Robert Wilson e un’architettura di Mies van der Rhoe, e un aneddoto di Carver, e un stile Fontana, e uno spazio da colmare.
Dal momento che l’opera sta verso sopprimere mi accorgo del periodo affinche e trascorso. Mi ammaccato le gambe indolenzite e formicolanti e do un massimo espressione alla scena, inizialmente in quanto il tenda cali. Semplice in quell’istante mi rendo somma di una cosa primario: sul palco, Poppea e Nerone, inizialmente adesso cosicche assetati di possibilita e potenti imperatori di Roma, sono uomini, schiavi del oltre a benevolo dei sentimenti: l’amore.
Sguardo con calato. C’e una cosa di insopportabilmente depresso sopra quella pubblico sbrilluccicante, perche durante un abile disperato di gara insieme la piacevolezza dell’arte, sfoggia i migliori abiti. C’e una cosa di insopportabilmente infelice nei volti illuminati dalle luci della luogo. Io in quella pubblico ho autenticazione la scoraggiamento degli uomini in quanto tentano di dichiarare singolo condizione sociale, dimenticandosi cosicche davanti di essere incasellati mediante un indicazione, sono incasellati nel sorte di abitare uomini.
Pero, con tenuta, il assegnato e bello, brillante abilmente, e io starei li durante loop.